Dopo una introduzione di Mario Bernabei sul territorio matildico e sulla importante figura della Grancontessa Matilde, Luigi Gatti ha parlato delle parole e degli ideogrammi giapponesi.
Prima di intraprendere il cammino verso la casa di paglia si è parlato di tanti cammini, come quello di Santiago di Compostela o il percorso di Luigi Gatti in Giappone.
Camminando attorno alla rupe del Castello gli ospiti hanno potuto visitare il Labirinto “Cuore di Matilde”.
Dal labirinto si è poi giunti alla casa di paglia, dimora di
Assunta ed Ivan, che hanno offerto un pranzo a basa di piatti macrobiotici preparati con l’uso di
erbe spontanee locali e altri prodotti naturali a km 0, come il pane
fatto nel forno a legna della casa.
Massimo ha poi accompagnato gli ospiti nel bosco vicino alla casa di paglia per un'immersione nella natura, un "radicamento" con il bosco e
con la terra, accompagnando con campane tibetane, gong, sonagli e altri strumenti armonici questa esperienza unica che riporta al principio universale della vibrazione: gli strumenti armonici permettono di fare emergere l’ordine
e la forma; i loro suoni hanno il potere di connettere le persone con il proprio sé interiore e profondo e cambiare
la coscienza delle tensioni quotidiane a uno stato di pace e meditazione espansa. L’ordine
interiore porta profonda armonia.
Ecco alcune immagini di questa bella giornata: